Donzelli scontro Pd: "Questa sinistra sta con i terroristi e la mafia?"
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Cospito, scontro FdI e Pd: “Questa sinistra sta con i terroristi e la mafia?”

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Scontri alla Camera tra Donzelli (FdI) e il Pd sulla questione dell’anarchico Cospito e del carcere duro 41bis.

Durante il voto per l’istituzione della commissione Antimafia alla Camera si accendono le tensioni tra FdI e il Pd. Ad avviare lo scontro è stata una frase di Donzelli. L’argomento in questione a scatenare la scintilla è stato il caso dell’anarchico Cospito e del carcere duro 41bis. Giovanni Donzelli, rivolgendosi al Pd, ha dichiarato: “Voglio sapere se la sinistra sta con lo Stato o con i terroristi che stanno con i mafiosi”.

Nella sua dichiarazione il deputato toscano molto vicino alla premier Giorgia Meloni parlando di Alfredo Cospito ha detto che è “un influencer che sta utilizzando la mafia per far cedere lo Stato sul 41 bis”. Secondo Donzelli “un mafioso non teme fino in fondo il carcere perché dal carcere continua a gestire i propri affari” mentre invece temono il 41bis “perché è quello strumento che impedisce al mafioso di controllare il territorio e fa avere al mafioso la certezza che lo Stato ha vinto. Sono decenni che la mafia prova in tutti i modi a cercare strade per fare cambiare idea allo Stato e lo Stato finora non ha cambiato idea” ha sottolineato.

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Ma l’accusa più grave arriva per le fila del Pd. “Cospito ha incontrato mafiosi e il 12 gennaio 2023, mentre parlava coi mafiosi ha incontrato anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora voglio sapere, questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia? Lo vogliamo sapere in quest’aula oggi”, ha detto Donzelli.

Queste affermazioni hanno scatenato lo scontro in Aula. Alle parole di Donzelli ha replicato la capogruppo dem Serracchiani dicendo che il suo intervento sarebbero potute essere evitate. “Sbaglia chi pensa di poterci dividere tra buoni e cattivi su temi così delicati” ha detto. Il dem Fornato poi ha chiesto “l’istituzione di una commissione, secondo il regolamento della Camera, che giudichi la fondatezza dell’accusa di Donzelli, che ha leso l’onorabilità dell’onorevole Serracchiani e del Pd. Al capogruppo Foti dico, Donzelli deve scusarsi”.

Anche il segretario uscente Letta ha commentato l’intervento di Donzelli come “fuori luogo” perché sulla lotta alla mafia bisogna che ci sia la massima unità. Stessa linea il vicesegretario Pd Peppe Provenzano ha accusato Donzelli di «sporcare un momento di grande unità che il Parlamento ha il dovere di costruire sui temi di lotta alla mafia».

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ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2023 12:09

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